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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

LA SCACCHIERA IL BANG

"L’architettura deve essere piacevole, deve dare il piacere di trovarsi in uno spazio incantevole. Una bella camera non importa se è grande o piccola. Quel che la gente fatica a capire del lusso è che il lusso non ha nulla a che vedere con il prezzo. Questo deve fare l’architettura: dare l’idea del lusso su una scala più ampia." Nata a Baghdad nel 1950 e formata a Londra, Zaha Hadid si distingue come una figura chiave nella ricerca e nello sviluppo dell'architettura contemporanea. La sua influenza si espande attraverso nuove interpretazioni e connessioni con l'ambiente circostante. La sua vita si è svolta in un contesto complesso, navigando tra i maestri del Post-Modernismo e l'era dei grandi progressi tecnologici nella digitalizzazione, testimoniando un periodo di notevole cambiamento e dinamicità. Donna irakena , mussulmana , è un antesignana dell'emancipazione femminile nel mondo arabo . Prima donna a vincere il premio Pritzker nel 2004. Zaha Hadid è una de

SCACCHIERA- SCELTA DI TRE ARCHITETTURE

Si procede con la scelta di tre architetture per poi creare un modello fisico scomponibile in modo da indagare la questione del bang e della scacchiera , smontando per elementi  quella che è un' architettura prescelta tra le tre, per poi ricostruirla creando un nuovo assetto geometrico, sulla base di una percezione e idea personale.  1) ZAHA HADID - beeah headquarters negli Emirati Arabi   2) SANTIAGO CALATRAVA - Auditorium di Tenerife 3) TOYO ITO - island city central park grin grin

L'IMPRINTING

  LA STORIA: La mia famiglia è originaria della Polonia, che ,al tempo, era un paese di matrice collinare non urbanizzato, dove la natura predominava sul costruito. I miei genitori sono nati e cresciuti li finchè mio padre non decise  (portando con se successivamente mia madre) di trasferirsi in Italia per questioni economiche, essendo l’est Europa prevalentemente povero e con poche opportunità per adulti e bambini. Così a diciotto anni venne a Roma, città dove nacqui io. Crebbi così in due mondi paralleli (poiché due volte l’anno andavamo in Polonia per diversi mesi). Vedevo e vivevo queste due realtà contrastanti;  Roma era la mia città natale a cui sono sempre stata molto legata , tuttavia mi sentivo molto limitata nelle mie scelte  e nella mia autonomia fin da piccolina. Qui tutti i bambini venivano accompagnati e ripresi da scuola , io stessa avevo una babysitter che stava con me nell’arco di tempo in cui i miei genitori lavoravano . Per andare a giocare nella natura con gli altri

LAVORO DA TERMINARE